SAMUEL MELE

Nato nel 1995 a Castrignano de' Greci, un paese della Grecìa Salentina, in Puglia, Samuel Mele studia Etnomusicologia presso il Conservatorio Tito Schipa di Lecce. Autore, compositore e suonatore di oud, ney, chitarra e altri strumenti a corde del mediterraneo e del medio oriente.

Dopo un lungo periodo di studio della teoria musicale, delle tecniche di scrittura e composizione e degli strumenti a corda con un approccio da autodidatta, ha iniziato a studiare con alcuni dei più importanti insegnanti di musica modale, come Ross Daly, Kelly Thoma, Yasamine Shahosseini, Peppe Frana, Christos Barbas e Lamia Yared, viaggiando tra Italia e Grecia, soprattutto grazie ai percorsi di Labyrinth Musical Workshop a Creta, dove scopre l'amore per la musica colta del mediterraneo e la composizione modale e con cui nel Febbraio 2024 partecipa ad una residenza promossa dal bando Culture Moves Europe e Goethe Institut, che vede la collaborazione di alcuni degli artisti sopra citati.

Oltra la ricerca musicale, c'è la forte attitudine da ricercatore, esplosa in lui quando, all'età di 20 anni, incontra la International School of Self Awareness e il suo fondatore Patrizio Paoletti, grazie alla quale ancora oggi continua a scoprire sé stesso, il suo mondo interiore e il mondo circostante con una profondità crescente, di cui la sua musica è permeata.

Ad oggi è vincitore della sezione Musica del bando Per Chi Crea promosso da SIAE per la produzione del suo primo disco “Il Santo Sforzo di capire cosa sia l’Amore” edito da Nauna Cantieri Musicali con la produzione artistica di Valerio Daniele. Il progetto risulta vincitore anche del bando per la Promozione Progetti Discografici dal Vivo promosso da Nuovo Imaie, sotto la cura di Claudio Prima. Nel disco partecipano anche i musicisti: Vito De Lorenzi, Giorgio Distante, Clara Blavet, Fabio Moschettini e Rachele Andrioli.

Precedentemente ha contribuito a progetti di folk revival come Lalùn con il quale pubblica i singoli "Apo Xeno Topo" e "Ad Occhi Chiusi", e l'ensemble di corde MaiorChorda, progetto di ricerca e riproposta delle villanelle del '500, con cui continua a lavorare collaborando anche con Alfio Antico.
Fondatore insieme ad Alessandro Chiga del progetto Baraonda, una delle prime jam session di musica world in Salento. Cofondatore del duo Amaryllis, insieme a Mattia Manco, fisarmonicista ed esperto di Griko, con il quale registra nel 2024 il primo disco (in uscita nel 2025) di musiche inedite in Griko con la partecipazione di Kelly Thoma, Stelios Petrakis, Eugenia Toli Damavoliti ed Eleanna Papanikoloopoulou. Insieme a Clara Blavet, Fabio Moschettini e Simone Carrino, fa nascere il progetto di improvvisazione e composizione estemporanea "Nessuno può bagnarsi due volte nello stesso fiume" o "Fiume Project".

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